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-
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Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Cronaca sovversiva
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Scuola Moderna
Description
An account of the resource
a. 8, n. 42, 10 ottobre 1910 (n. speciale dedicato a Francisco Ferrer)
Source
A related resource from which the described resource is derived
Cronaca sovversiva : ebdomedario anarchico di propaganda rivoluzionaria. - Lynn (Mass.) : P. Continenza. - v. ; 56 cm. - Settimanale. - Inizia nel 1903. Cessa nel 1919.
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1910-10-15
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Galleani, Luigi
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, periodico a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1910
-
https://d1y502jg6fpugt.cloudfront.net/10391/archive/files/039c504b398cb7e4182e90d389d6d175.pdf?Expires=1712793600&Signature=XtXhjzsgEmX7GFJE%7E%7E%7EW3q3RgvZV6DXAPY0iYi90%7ELZ-7l3Ck43tPvgxBq4%7EHod41Bv6e6OY7gq7weq-cT5bdDuZGWbJqhAkmjY9GwqEiJSGta7vbriQDere2v%7Ez%7Ekh29MLhtowX1q2J23Zm3KcGLzIh0o1M6NRv3gz8mAeXR-6x7%7EjblE0gUDzG5wJyHBJbYZ8qkqCm9471ayFmQDZC7RyNH6ZQStEfp3R0HCpLJYqnM4XNNL9xzsg2gBvCgrc2xgKqXPrv2pIbiT5cJki6INL%7EbFfBcnUgWau46H404kxrkbB1reGWaTwDiZYvpwHaGfltHmaOmksVaGlovaVyhw__&Key-Pair-Id=K6UGZS9ZTDSZM
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Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
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Title
A name given to the resource
Aquì fuè fucilado Francisco Ferrer
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Description
An account of the resource
Da "La Campana", 12 ottobre 1912
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, periodico a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1912
1912
Francisco Ferrer
-
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
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Text
Any textual data included in the document.
Francisco Ferrer e la scuola moderna, in EMMA GOLDMAN, Anarchia femminismo e altri saggi,
Edizioni La Salamandra, Collana Filo Rosso, Milano, 1976, pp. 220.
LEONARDO CENTONZE, Il rito dei sacrifici umani come fenomeno politico – Considerazioni sul supplizio di Francisco Ferrer, Casa Editrice “La Controcorrente”, Bologna, [1910?], Ciclostilato anastatico, a cura di Luigi Assandri, Torino, s.d., pp. 126.
Pro Ferrer, Numero unico, 13/10/1910, Domodossola (NO), [pp. 4]
Conversando con lo spirito di Francesco Ferrer, Gonnelli Libraio-Editore, Firenze, 1912, pp. 245.
P. G., Francisco Ferrer, Cappanera Editore, Biblioteca della “Libreria Moderna”, Ancona, 1912, pp. 30.
Conferenza commemorativa di Francisco Ferrer y Guardia nel centenario della sua nascita, in GIORGIO SACCHETTI, Senza frontiere – Pensiero e azione dell’anarchico Umberto Marzocchi (1900-1986), Prefazione di Claudio Venza, Edizioni Zero in Condotta, Collana Europa ‘900/Tra rivoluzioni e totalitarismi, Milano, 2005, pp. 543.
GEORGES IMAN-GIGANDET, Il processo Ferrer, Historia, a. VI, n. 57, agosto 1962, Milano, pp. 82-86.
DONATELLA ROMEO, Il movimento anarchico a Milano nell’età giolittiana: l’influenza di Francisco Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, Storia in Lombardia, a. XIV, n. 3, 1995, Milano, pp. 107-165.
CARLO MALATO [CHARLES], Ferrer, Culmine - Rivista anarchica, a. I, n. 4, novembre 1925, Buenos Aires (RA).
La Libertà, Numero unico per commemorare il cinquantenario del sacrificio di Francisco Ferrer, Perugia, 1959, pp. 12.
ROBERTO GIULIANELLI, Fonti sull’educazionismo libertario. Le lettere di Francisco Ferrer a Luigi Fabbri (196-1909), Spagna Contemporanea, a. XV, n. 29, 2006, Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, Torino, pp. 220.
GRAZIANTONIO PANUNZIO, Francisco Ferrer educatore laico, ENZO SANTARELLI, Le agitazioni anticlericali a Forlì nel 1909 dopo l’assassinio di Francisco Ferrer, in Italiani nella guerra di Spagna 1936/1938 Un contributo di libertà, Archivio Trimestrale, a. VIII, n. 1, 1982, Roma
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Title
A name given to the resource
Ulteriori segnalazioni bibliografiche (grazie a Tobia Imperato)
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
2016
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
File di testo
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
Bit Depth
8
Channels
1
Height
1616
Width
1193
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CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Original Format
If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
Barcellona 1909: 'fucilate il maestro Ferrer!'
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Description
An account of the resource
Supplemento a: Umanità nova, a. 89, n. 34, 4 ottobre 2009
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
2009-10-04
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, periodico a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
2010
2009
Francisco Ferrer
-
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Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
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If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Francisco Ferrer
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Source
A related resource from which the described resource is derived
Tratto da: Umanità nova, a. 1, n. 195, 13 ottobre 1920
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1920-10-13
Rights
Information about rights held in and over the resource
Accesso aperto: la risorsa può essere scaricata e usata liberamente.
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, periodico a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1920
1920
Francisco Ferrer
Umanità nova
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
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Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
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Title
A name given to the resource
L'ultimo delitto dell'inquisizione : Francesco Ferrer
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Libero pensiero
Scuola Moderna
Description
An account of the resource
Il caso Ferrer.
La vita di Francesco Ferrer.
Dalla guerra marocchina alla rivoluzione di Barcellona.
Le tragiche giornate di Barcellona.
la reazione all'opera.
Un processo iniquo.
La commozione europea.
Le ultime ore.
La morte eroica.
La vendetta che verrà.
Il testamento.
Source
A related resource from which the described resource is derived
Riproduzione digitale dell'edizione: L'*ultimo delitto dell'inquisizione : Francesco Ferrer. - Milano : Societa editrice La Milano, [1909?]. - 31 p. ; 22 cm.
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Milano : Societa editrice La Milano
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1909
Rights
Information about rights held in and over the resource
Originale cartaceo in: Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini, Fano (PU)
Relation
A related resource
<a title="OPAC SBN-URB" href="http://opac.uniurb.it/SebinaOpac/.do?idDoc=0515758" target="_blank">OPAC SBN_URB</a>
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, monografia a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1909
1909
Francisco Ferrer
Libero pensiero
Milano
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
Bit Depth
8
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Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
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Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
Si consiglia di installare l'ultima versione di Adobe Reader.
Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Original Format
If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
Francisco Ferrer e le idealità della Scuola Moderna
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Scuola Moderna
Pedagogia libertaria
Description
An account of the resource
Supplemento al n. 17 de L'Università Popolare, 13 ottobre 1913
Source
A related resource from which the described resource is derived
Riproduzione digitale dell'edizione: Milano : [s.n.], 1913 (Milano : Tip. Moderna). - v. ; 36 cm.
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1913-10-13
Rights
Information about rights held in and over the resource
Esemplare cartaceo in: Biblioteca Franco Serantini, Pisa
Relation
A related resource
<a title="OPAC BFS" href="http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=36218" target="_blank">OPAC BFS</a>
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, monografia a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1913
1913
Francisco Ferrer
Milano
Scuola Moderna
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
Bit Depth
8
Channels
3
Height
1620
Width
1101
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Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Original Format
If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Francisco Ferrer, l'assassinato di Montjuich
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Source
A related resource from which the described resource is derived
Riproduzione digitale dell'edizione: Basel : Biblioteca Libera, [1911?]. - 12 p. ; 21 cm.
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Basilea : Biblioteca Libera
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1911
Rights
Information about rights held in and over the resource
Esemplare cartaceo in: Biblioteca Franco Serantini, Pisa
Relation
A related resource
<a title="OPAC BFS" href="http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=12441" target="_blank">OPAC BFS</a>
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, monografia a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1911
1911
Basilea
Francisco Ferrer
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
Bit Depth
8
Channels
3
Height
1514
Width
1077
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Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Original Format
If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Bruno e Ferrer (vita, morte e... birbonate) ; con una conferenza di Masticabrodo sul I° Maggio
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Bruno, Giordano
Clericalismo
Source
A related resource from which the described resource is derived
Riproduzione digitale dell'edizione: Bologna : Cromotip. Bolognese, 1911. - 32 p. : ill. ; 30 cm.
(Bibliotechina del Mulo ; 5)
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Bologna : Cromotip. Bolognese
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1911
Rights
Information about rights held in and over the resource
Esemplare cartaceo in: Biblioteca Franco Serantini, Pisa
Relation
A related resource
<a title="OPAC BFS" href="http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=12443" target="_blank">OPAC BFS</a>
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application/PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, monografia a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1911
1911
Bologna
Clericalismo
Francisco Ferrer
Giordano Bruno
-
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Omeka Image File
The metadata element set that was included in the `files_images` table in previous versions of Omeka. These elements are common to all image files.
Bit Depth
8
Channels
3
Height
2680
Width
1988
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Dublin Core
The Dublin Core metadata element set is common to all Omeka records, including items, files, and collections. For more information see, http://dublincore.org/documents/dces/.
Title
A name given to the resource
Biblioteca digitale Francisco Ferrer y Guardia
Description
An account of the resource
CENNI STORICI
Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.
In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.
IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO
Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.
Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.
La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.
Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta.
LE SPECIFICHE TECNICHE
La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).
Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.
Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).
Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].
Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it
Al momento sono presenti 142 documenti.
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Document
A resource containing textual data. Note that facsimiles or images of texts are still of the genre text.
Original Format
If the image is of an object, state the type of object, such as painting, sculpture, paper, photo, and additional data
Testo a stampa
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Montjuich
Subject
The topic of the resource
Ferrer, Francisco
Description
An account of the resource
Numero unico, 13 ottobre 1910
Source
A related resource from which the described resource is derived
Riproduzione digitale dell'edizione: Scarlino : [s.n.], 1910 (Navacchio : Tip. G. Franceschetti). - v. ; 43 cm.
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1910-10-13
Contributor
An entity responsible for making contributions to the resource
Martinozzi, Palmiro
Rights
Information about rights held in and over the resource
Esemplare cartaceo in: Biblioteca Franco Serantini, Pisa
Relation
A related resource
<a title="OPAC BFS" href="http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=34509" target="_blank">OPAC BFS</a>
Format
The file format, physical medium, or dimensions of the resource
application(PDF
Language
A language of the resource
italiano
Type
The nature or genre of the resource
Testo, monografia a stampa
Coverage
The spatial or temporal topic of the resource, the spatial applicability of the resource, or the jurisdiction under which the resource is relevant
1910
1910
Francisco Ferrer
Scarlino (GR)